11-04-2022

OTITE INFANTILE RICORRENTE

cosa può fare l′osteopatia

Per otiti ricorrenti si intendono tutte quelle forme di otiti che si ripetono per tre o più volte in sei mesi oppure per quattro o più volte in un anno. É una delle patologie che interessano maggiormente l′ambito pediatrico.
É caratterizzata da un′infezione all′orecchio in una piccola cavità ossea proprio dietro il timpano e colpisce maggiormente i bambini, a causa della forma e della posizione delle loro tube di Eustachio che collegano l′orecchio medio al nasofaringe e hanno la funzione di drenare i fluidi dall′orecchio, impedire il reflusso in senso contrario ed equilibrare le pressioni dell′orecchio interno con la pressione atmosferica.
Le tube nei bambini sono in posizione più orizzontale rispetto agli adulti e sono maggiormente cedevoli, quindi non consentono un buon drenaggio del muco dall′orecchio medio verso le altre vie aeree, cosicché la pressione aumenta, provocando dolore. Il liquido che non fluisce regolarmente favorisce un ambiente ideale per la propagazione di virus e batteri, dunque infezioni che, se ripetute, possono danneggiare il timpano e le strutture dell′orecchio interno.
Con il TRATTAMENTO OSTEOPATICO è possibile favorire il drenaggio della tuba di Eustachio tenendo conto della funzionalità e delle connessioni di tale struttura con la mandibola e i muscoli masticatori, la relazione deglutizione-respirazione-drenaggio della tuba e in tal senso il riequilibrio del diaframma toracico, quello addominale e la funzionalità respiratoria in toto.
La tuba ha la sua parte ossea situata nell′osso temporale del cranio e la sua funzionalità dipende dalla mobilità fisiologica intrinseca di questo osso, sia rispetto al meccanismo cranico che in rapporto a tutte le altre strutture anatomiche con le quali esso è connesso. Il drenaggio del muco dalle tube di Eustachio viene stimolato da questo movimento ritmico intrinseco.
Un efficace drenaggio linfatico e venoso dell′orecchio dipende dall′integrità anatomica e fisiologica del forame giugulare, delle vertebre cervicali con i relativi piani fasciali, dello stretto toracico superiore, della fascia clave-pettorale e del diaframma toracico. Nel neonato il trauma da parto, che interessa in misura più o meno importante l′89% dei neonati, che agisce principalmente sull′occipite e sulle ossa temporali, interferisce sul movimento fisiologico di queste ossa della base cranica.
Anche eventuali traumi post-natali a carico del cranio possono ostacolare questo movimento intrinseco, la funzione delle tube di Eustachio anche se ridotta può essere sufficiente fino a che una infiammazione delle vie respiratorie superiori che ipertrofica le tonsille e le adenoidi crea un′ostruzione che trattiene le secrezioni mucose a livello delle tube.
Quindi per prima cosa, dato che l′intero organismo è una unità dinamica funzionale, bisogna ripristinare il movimento intrinseco fisiologico, simmetrico e libero. La motilità del meccanismo cranico è collegata attraverso le membrane durali al sacro e la mobilità delle ossa temporali è connessa alla respirazione toracica.

Consigli per prevenire l′otite media nei bambini:
  • Ridurre l′uso del ciuccio, infatti secondo studi condotti prevalentemente su bambini di età compresa tra un anno o meno, il rischio di otite media acuta aumenterebbe di circa il 25% , rispetto a quelli che non ne fanno uso. E possibile che il meccanismo di aspirazione ostacoli il funzionamento della tuba di Eustachio.
  • Prolungare il periodo di allattamento al seno almeno sino a 6 mesi in quanto l′allattamento materno rafforza il sistema immunitario del bambino. Curare l′alimentazione. È bene ridurre i cibi che favoriscono la produzione di muco come uova, latte, formaggi, gelati, banana, leguminose secche, grano raffinato, cereali integrali, prosciutto, tuberi e dolci. Vanno invece preferiti gli alimenti che fluidificano il muco come frutta acida o che aiutano il sistema immunitario come lo yogurt.