UN APPROCCIO PERSONALIZZATO
Penso che un attento ascolto, rispetto ed empatia con il paziente siano fondamentali per impostare un approccio personalizzato e modulare il trattamento.
Non esistono protocolli in quanto ogni persona è una identità a se stante con il suo bagaglio di vita, esperienze, mondo interiore.
Ogni paziente è un mio maestro, il mio compito è quello di dialogare con i suoi tessuti per riattivare e indirizzare un processo di auto-guarigione resettando schemi distorti e impostandone di corretti.
E' anche molto importante, qualora ce ne fosse la necessità, aiutare il paziente a creare un progetto riabilitativo che preveda interventi collaterali utili alla risoluzione del problema e al consolidamento dei risultati.
E da ultimo suggerisco una pratica giornaliera di movimento, dalla camminata a esercizi più specifici, per orientare il paziente alla scelta di una attività motoria più consona ai propri gusti e alle proprie esigenze fisiche.